Thom deVita, morte di un outsider del tatuaggio newyorkese.

Da Hardy Marks:

Nativo di Manhattan (1932), Thom deVita partecipava a fiere d’arte di strada a Washington Square Parknegli anni ’50, mescolandosi con i famosi pittori della New York School che si ritrovavano alla Cedar Tavern. Fu tatuato negli anni ’60 poco prima che la pratica del tatuaggio fosse dichiarata illegale in tutti i quartieri di New York ( il divieto fu infine annullato nel 1997!). Intraprese la carriera di tatuatore illegalmente, continuando a lavorare su disegni, montaggi e costruzioni.

Il bootleg studio di deVita era densamente popolato di oggetti d’ arte e oggetti trovati, assemblaggi, lavori su carta, legno e fotografie. Questo complesso e inclusivo ambiente di lavoro/vita, un ambiente che trasudava storia e culture trascendeva i confini dell’ Arte e dell’ Artigianato. Lo studio di deVita diventò per i clienti che si facevano tatuare da lui, un luogo di ritrovo, un convivio pulsante e vivente della città, un luogo dove artisti e ammiratori come traevano ispirazione dallo stile misterioso e personale, tutti elementi presi dalla strada e trasformati in uno sciame di dark visual jazz.

Profondo, sofisticato e non classificabile, deVita è un grande tesoro che non ha ancora ottenuto il riconoscimento che merita nel mondo dell’ arte in generale.

Tradotto da:

deVita Unauthorized
48 pp., casebound, 16″ x 10 ¾”
ISBN 978-0-945367-80-2
Hardy Marks Publications, Spring 2012

VICE ha realizzato un documentario su deVita, diviso in 5 parti, che si trova sul sito di VICE con interviste ad Ed Hardy, Nick Bubash, Clayton Patterson, Scott Harrison, Angelo Scotto, John Wyatt, Robert Ryan e Bubba Reeves contribuiscono a raccontare l’incredibile storia di Thom. 

Questo è il trailer.

Thom deVita ritratto dove mostra i suoi tatuaggi

Thom ritratto nel suo studio con un suo lavoro di sfondo

La sua schiena, tatuata da Huck Spaulding

Uno suo tatuaggio

Un suo ritratto eseguito da Shawn Barber

Mino Luchena Old School tattoos update

Alcuni tatuaggi in stil OLD SCHOOL eseguiti dal nostro resident artist MINO LUCHENA,

Questo stile è caratterizzato da un forte impatto visivo, da camptuire di colori brillanti e contrastate. La scelta del soggetto da tatuare, avviene ovviamente con la complicità del cliente riprendendo i grandi classici della storia del tatuaggio occidentale: serpenti, rose, pin up, pugnali, sirene, fari e animali, che sono tra i soggetti più rappresentati. Qui sotto alcuni esempi legati al mondo marinaio e passionale, rappresentazioni popolari che simboleggiano fortuna e amore, venivano un tempo tatuati nei porti sui Marinai che si fermavano qualche giorno prima di salpare di nuovo imprimendo sulla loro pelle i loro desideri immaginati durante lunghi mesi di dura navigazione.Questo è indubbiamente lo stile che più ci rappresenta.

MILANO TATTOO CONVENTION report

I giorni 9-10-11 Febbraio si è svolta la MILANO TATTOO CONVENTION e come ogni anno il THE TATTOO SHOP era presente con uno stand tutto a tema Old Style , due banner realizzati a mano e tanti flash originali  realizzati per l’ occasione. Con qualche appuntamento e qualche walk-in, sono stati tre giorni faticosi ma anche divertenti, abbiamo incontrato tanti amici della scena milanese, italiana ed internazionale. Il livello della convention di Milano è sempre alto e rimane una delle più importanti e significative in europa. Purtroppo sono ormai tantissime le convention organizzate in qualche modo sul territorio europeo ma quelle veramente valide si contano sulle dita di una mano. Prossimo appuntamento la Bristol Tattoo Convention, alla quale il TTS non può assolutamente mancare. Un ringraziamento infine a chi organizza da 23 anni la Milano Tattoo Convention e sopratutto alle centinaia di appassionati che vi hanno partecipato.

TATTOOS BY DANIELE CARLOTTI

TATTOOS BY MINO LUCHENA