guest artist Giugno!!!

A breve Avremo ospiti due grandi tatuatori italiani,i giorni 27 e 28 giugno tatuerà in studio Marco Cavaliere, direttamente dal “Antipop Tattoo” di Foggia, uno dei nostri tatuatori preferiti per lo stile Traditional ,un Old School solido caratterizzato  da linee morbide e dinamiche.

Successivamente , nei giorni 29 e 30 giugno sarà con noi ALESSANDRO CATALANO del “Fu manchu tattoo” di Pallestrina, riconoscibile per il suo uso delicato del nero e grigio, e dai tratti sottili e raffinati.

bristol tattoo convention report

Lo scorso weekend eravamo presenti alla 4° edizione della BRISTOL TATTOO CONVENTION, una convention che consigliamo vivamente di visitare l’ anno prossimo in questo periodo. Purtroppo probabilmente sarà l’ ultima edizione, in quanto le spese sostenute dal’ organizzazione sono troppo alte ed essendo una convention relativamente ristretta si vuole evitare di sputtanarla allargandola a chicchessia, come si usa comunemente fare. Le convention di tatuaggi oggi sono troppe e la maggior parte sono mirate al guadagno, badando ad invitare i tatuatori che vanno di moda e lasciando a casa chi pratica il tatuaggio da anni con passione.

L’ aria che si respirava invece in questa Tattoo Convention vecchio stile era la stessa di quelle da me frequentate negli anni ottanta, dove i visitatori erano veri appassionati di tatuaggi, pronti a mostrare i propri lavori e curiosi di quelli altrui.

Bristol in particolare, essendo anche una città portuale conserva un rapporto speciale con il tatuaggio e si nota anche solo girando per pubs, dove è facilissimo incontrare gente tatuata dai vari local artist negli anni ’50, ’60’, 70′ e ’80, di solito ben disposta a confrontarsi e farsi una pinta assieme!

ecco qui alcuno foto rappresentative dei due giorni spesi all’ insegna del tatuaggio, quello piu vero e puro!

Alcuni lavori eseguiti in convention da Mino Luchena

BRISTOL TATTOO CONVENTION

Anche quest’ anno il THE TATTOO SHOP parteciperà  alla BRISTOL TATTOO CONVENTION, che si svolgerà il 9 e 10 giugno! Bristol (England) è una città storicamente molto importante per il tatuaggio, come ne dimostra il famoso Bristol Tattoo Club, aperto nel 1953 e tutti ora presente come associazione, di conseguenza lo studio sarà chiuso venerdì e sabato (8-9 giugno) e riaprirà come da solito martedì 12 giugno!

 

http://www.bristoltattooconvention.com

http://www.bristoltattooclub.co.uk/history.htm

HORIHIDE R.I.P.

Lo scorso 21 aprile è venuto a mancare Hideo Hakimoto, in arte HORIHIDE, una della colonne portanti del tatuaggio tradizionale giapponese, tatuatore prolifico e fonte di ispirazione per i tatuatori di tutto il mondo.

Le sue tavole sono caratterizzate da una gestualità e naturalezza nel disegno dovute alla grandissima esperienza e conoscenza di quest’ arte. I suoi tatuaggi prensentano linee nette e colori solidi rendendoli cosi duraturi nel tempo e sempre di forte impatto!

Pubblichiamo qui sono il link di un intervista a lui fatta da Crez, grande esponente del tatuaggio giapponese in italia ma sopratutto amico e ex collaboratore del THE TATTOO SHOP.

http://www.tattoolife.com/horihide-memory-master/

 

 

From Tattoo Revue 1992

Horihide tattooing Wester legend Lyle Tuttle

MILANO TATTOO CONVENTION report

I giorni 9-10-11 Febbraio si è svolta la MILANO TATTOO CONVENTION e come ogni anno il THE TATTOO SHOP era presente con uno stand tutto a tema Old Style , due banner realizzati a mano e tanti flash originali  realizzati per l’ occasione. Con qualche appuntamento e qualche walk-in, sono stati tre giorni faticosi ma anche divertenti, abbiamo incontrato tanti amici della scena milanese, italiana ed internazionale. Il livello della convention di Milano è sempre alto e rimane una delle più importanti e significative in europa. Purtroppo sono ormai tantissime le convention organizzate in qualche modo sul territorio europeo ma quelle veramente valide si contano sulle dita di una mano. Prossimo appuntamento la Bristol Tattoo Convention, alla quale il TTS non può assolutamente mancare. Un ringraziamento infine a chi organizza da 23 anni la Milano Tattoo Convention e sopratutto alle centinaia di appassionati che vi hanno partecipato.

TATTOOS BY DANIELE CARLOTTI

TATTOOS BY MINO LUCHENA

 

Film consigliato! “TATTOO NATION”,la storia del tatuaggio Californiano

Eric Schwartz segue l’estetica del tatuaggio “black&grey” dalla prigione al mainstream.

Tracciando l’albero genealogico di un tipo di arte del tatuaggio alle sue radici nelle carceri e in altri luoghi di malaffare, la Tattoo Nation di Eric Schwartz si rivela una storia più seria del previsto, trascorrendo molto tempo in una leggera sociologia prima di mettere il suo corpo incredibilmente intricato arte sullo schermo. Il faccia a faccia con i nonni del tatuaggio “nero e grigio” rende il doc interessante anche per i non fanatici, comunque frequentatori di convention e lettori di riviste del settore.

I praticanti più anziani intervistati qui hanno avuto il loro inizio quando l’inchiostro permanente su una persona era ancora illegale. Loro (e il narratore Corey Miller , di LA Ink , che è molto meno impegnato in questo ruolo che come intervistato) descrivono quanto fosse difficile trovare un professionista allora, e raccontano di punti caldi come Pike a Long Beach, in California, dove un afflusso di marinai potrebbe tenere un negozio di tatuaggi aperto 24 ore su 24 per giorni.

Se l’attrezzatura utilizzata era rudimentale, era molto più vecchia rispetto a quella dei carri armati.Schwartz offre un retroscena sufficiente sulla cultura  Pachuco per spiegare perché i prigionieri latinoamericani erano particolarmente disposti a sopportare la dolorosa procedura a mano libera usata nelle carceri e ci introduce a Freddy Negrete , la cui prima macchina illecita fu da lui creata usando un motorino di un registratore audio e corde per chitarra .

Mentre gli interpreti del tatuaggio anglosassone come Ed Hardy e “Goodtime” Charlie Cartwright già lavoravano in negozi sulla buona strada di diventare leggendari, Negrete e altri stavano sviluppando un’estetica “fine line” (usando un solo ago per necessità, mentre le macchine commerciali usate tra tre e sette aghi contemporaneamente) che i professionisti finirono per imitare.

Schwartz mostra come i due campi si siano fusi, cercando sempre di migliorare il livello di dettaglio nei nuovi progetti e offre molti buoni esempi dell’evoluzione dello stile monocromatico. Sebbene Tattooland di East LA occupi il posto più importante in questa narrativa, il film allarga l’ obbiettivo anche su altri soggetti – Mark Mahoney , artista delle star; David Oropeza , un collezionista il cui torso coperto di inchiostro mostra come piccole immagini possono essere messe insieme per un impatto drammatico; e Danny Trejo (sorprendentemente, l’unico attore qui), che si vede portare sua figlia per il suo ultimo tatuaggio.

Società di produzione: Visions Verite

Regista: Eric Schwartz

Sceneggiatori: John Corry, Marco Jakubowicz

Produttori: John Corry

Produttore esecutivo: Eric Schwartz

Musica: Ramon Balcazar, Sick Jacken